
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE AL PELLEGRINAGGIO:
€ 1590,00 in camera a due letti o matrimoniale
Caparra confirmatoria di € 590,00 all’iscrizione e saldo di € 1000,00 entro il 24/02/2023
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA
€ 300,00 (da versare con la caparra)
Il versamento della quota di iscrizione deve essere effettuato attraverso bonifico bancario (bonifico SEPA)
intestato ad Istoria Viaggi con causale “Libano”
IBAN: SM 98 B 03287 09802 000020303544
Codice SWIFT/BIC: BSDISMSDXXX
Banca di riferimento BSI Agenzia di Dogana RSM
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Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di partenza, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea per Beirut. All’arrivo, incontro con la guida locale, sistemazione sul pullman, tour panoramico della città. Trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
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Trattamento di pensione completa con prima colazione in hotel e pranzo in ristorante. Al mattino,
partenza per la regione dello Shuf, il cuore del principato del Monte Libano ai tempi degli Ottomani
(dal 16° al 19° secolo). Visita alla Riserva dei Cedri di Barouk, da dove i Fenici procurarono gli alberi per costruire il tempio di Salomone di Gerusalemme. Proseguimento per il palazzo di Beiteddine, ossia
“Casa della religione”, sita in una zona collinare, edificato per volere dell’Emiro cristiano Bashir Shihab II ai
primi del XIX secolo, fungendo da sua residenza sovrana e suo luogo di sepoltura, attualmente residenza
estiva del Presidente. Visita del Palazzo, un gioiello d’architettura del 19° secolo con le sue arcate eleganti,
stanze di ricevimento e cortili, giardini e musei che espongono mosaici trovati sul sito archeologico di Jiyeh.
Si prosegue per Deyr El-Qamar, ossia “monastero della luna”, fu la capitale del Monte Libano all’inizio del
XVII secolo, sotto il regno dell’Emiro druso Fakhr al-Din II, fino alla sua morte nel 1635, al quale è dedicata
la moschea. Durante il XVI e il XVII secolo, Deyr el-Qamar era stata la residenza dei governatori ottomani del Libano ma il villaggio merita di essere ricordato anche per la fortezza-palazzo cosiddetta di Musa e per vari edifici di pregio, tra cui la sinagoga del XVII secolo, segno di una vivace e ben tollerata presenza ebraica. Visita della pittoresca città, tra caravanserragli, palazzi, la piazza principale, la chiesa maronita di Nostra Signora della Collina e la moschea. Rientro in hotel per cena e pernottamento.
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Trattamento di pensione completa con prima colazione in hotel e pranzo in ristorante. Al mattino, visita del monastero di San Marone e l’eremo di San Pietro e Paolo, dove visse e morì San Charbel Makhluf, monaco cristiano e presbitero libanese, cattolico, monaco dell’Ordine Antoniano Maronita Libanese , definito il “Padre Pio” del Libano, taumaturgo, la sua fama è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte. Nel pomeriggio si raggiunge Biblos, antica città cananea sulla costa del Libano. Le più antiche testimonianze archeologiche restituite dall’area fenicia provengono proprio da questa città, dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale. L’alfabeto fenicio fu inventato qui. Visita del castello dei Crociati, delle rovine di epoca Neolitica e del Bronzo, il porto fenicio, la chiesa dei Crociati. Passeggiata nel antico mercato. Proseguimento per Harissa, luogo di pellegrinaggio della Nostra Signora del Libano. Possibilità di incontro con il Nunzio Apostolico. Sistemazione in hotel a Jounieh. Cena e pernottamento.
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Trattamento di pensione completa con prima colazione in hotel e pranzo in ristorante. Al mattino, partenza verso nord per la Valle Sacra di Qadisha, una profonda gola creata dal fiume omonimo. La vallata è oggetto di protezione non solo per lo spettacolare paesaggio naturale creato dai fianchi scoscesi della gola, dalle vette montane che raggiungono fino a 3000 metri, e dalle residue foreste di cedri del Libano, conifere e ginepro, ma anche perché ospita alcuni degli insediamenti monastici cristiani più importanti del Medio Oriente, molti dei quali si trovano abbarbicati sui fianchi della valle. Possibilità di incontro con i monaci Maroniti. Visita del monastero di S. Antonio Kozhaya, dove è stata costruita la prima tipografia del mondo arabo del 16° Secolo. Proseguimento per la Foresta biblica dei cedri, situata a 2000 mt di altitudine. Nel pomeriggio visita del Museo di Khalil Gibran, figura letteraria più famosa del Libano. Si tratta di un vero e proprio chiostro in un monastero abbandonato, poco distante da Bisharri, il paese natale del poeta. Il suo nome è Mar Sakis (San Sergio), la sua cappella e alcune celle sono scavate direttamente nel fianco calcareo della montagna. Il terreno terrazzato, che si trova di fronte, digrada a precipizio giù per la gola ed è perennemente lussureggiante. Qui, nella cripta scavata nella roccia dell’eremo, il poeta ha trovato la sua agognata dimora (l’epitaffio recita: “sono vivo, come te, e sono ora al tuo fianco. Se chiudi gli occhi e ti volti, mi vedrai dinanzi a te”). Rientro in hotel, cena e pernottamento.
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Trattamento di pensione completa con prima colazione in hotel e pranzo in ristorante. Partenza verso nord e visita del monastero greco ortodosso di Balamand, dove le chiese ospitano delle preziose icone bizantine. Proseguimento per la montagna di Batroun sulla strada dei santi maroniti: visita della tomba di Santa Rafqa a Jrebta e le tombe di San Neemtallah Hardini e del Beato Stephan Neehme a Kfifane. Nel pomeriggio visita della citta di Batroun rientro a Beirut, passeggiata nel centro di Beirut per scoprire i monumenti principali: la piazza del martirio, la piazza del parlamento, i bagni romani e le rovine archeologiche le cattedrali di San Giorgio per i greci ortodossi e i maroniti e la moschea di Muhammad Al Amin. Tempo permettendo percorreremo in pullman la “corniche” con sosta alle rocce dei piccioni, faraglioni nel mare che diventati il simbolo naturale della città Cena e pernottamento in hotel.
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Prima colazione in hotel. Al mattino, conclusione delle visite di Beirut prima del trasferimento in
tempo utile all’aeroporto per il volo di rientro Italia.
Per recarsi in Libano è necessario il Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro. Non è previsto alcun rimborso per chi si presentasse alla partenza con un documento scaduto o non valido. Consigliamo di conservare in valigia una fotocopia del documento, che può essere utile in caso di smarrimento o furto dello stesso.
Viaggio in Armenia dal 30 Maggio al 06 Giugno 2023.
Guidato dal Prof. Vittorio Robiati Bendaud Coordinatore del tribunale Rabbinico del Centro-Nord Italia
Pellegrinaggio in Terrasanta dal 01 al 08 Marzo 2023.
Guidato da Don Giancarlo Greco
Pellegrinaggio in Libano dal 24 al 31 Marzo 2023.
Accompagnato dagli amici Libanesi Rony & Andreina Rameh.
Organizzato in collaborazione con Orizzonti.
Pellegrinaggio in Terrasanta dal 05 al 12 Settembre 2023.
Accompagnato da Don Gabriele Mangiarotti.